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Cosa vedere a Città di Castello

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Scopri cosa vedere a Città di Castello, da Piazza Gabriotti, cuore pulsante della città medioevale, a Piazza Costa: tra storia, cultura e tradizione.

Ancora oggi è possibile vedere come l’impronta rinascimentale che i Vitelli lasciarono a Città di Castello, con la loro instancabile opera di mecenatismo, rappresenti una delle peculiarità del centro cittadino. A differenza della maggior parte dei borghi medievali umbri, che si abbarbicano tortuosi e stretti tra i vicoli, Città di Castello rompe gli schemi con la pacata bellezza delle sue vie ampie e dritte, impreziosite dalle eleganti facciate dei palazzi cinquecenteschi.

Il vostro itinerario inizierà inevitabilmente dal cuore della città: Piazza Gabriotti, incorniciata dagli edifici pubblici e religiosi simbolo dei poteri costituiti nel tempo. Da un lato l’imponente Duomo, dedicato ai santi Florido e Amanzio (rispettivamente patrono e compatrono della città). Annesso al Duomo è il Museo Capitolare (o del Duomo), dove avrete l’opportunità di ammirare il famoso tesoro di Canoscio, collezione di oggetti liturgici unica al mondo. Dall’altro, il Palazzo Comunale (o dei Priori) con la caratteristica Torre Civica, un tempo decorata con un affresco di Luca Signorelli, oggi parzialmente conservato alla Pinacoteca Comunale.

Proseguite lungo Corso Cavour per pochi metri e sarete affascinati da altri due gioielli di architettura rinascimentale. Il Palazzo del Podestà, realizzato dal famoso architetto Angelo di Orvieto ed uno dei numerosi palazzi signorili dei Vitelli. Il Palazzo Vitelli in Piazza, le cui forme severe si differenziano parecchio dalle raffinatezze dei Palazzi “fratelli”. A questo punto avrete la possibilità di raggiungere un’altra eccellenza tra le cose da vedere a Città di Castello: la Tipografia Grifani Donati, nonché Museo delle Arti Grafiche.

Proseguendo verso la parte settentrionale della città incontrerete il Teatro Comunale e la Chiesa della Madonna delle Grazie. Prima di spingervi così lontano, svoltando sulla via Albizzini, potrete godere della vista di due capolavori d’arte pittorica. Uno è L’incoronazione della Verginedel Vasari e l’altro è “Lo sposalizio della Vergine” (purtroppo solo una copia dell’originale che si trova a Milano) del grande Raffaello. Entrambe custodite tra le mura della Chiesa di S. Francesco. 

Non abbiate fretta di proseguire perché sulla stessa via si ergono ulteriori sontuosi palazzi. Il Palazzo Vitelli a S. Egidio che, con il vasto giardino all’italiana che lo circonda, testimonia tutta la grandezza della famiglia che lo commissionò; ed il Palazzo Albizzini, che interessa non tanto per l’aspetto esteriore quanto per la preziosità del contenuto al suo interno. Infatti, quest’ultimo è uno dei poli della Collezione Burri, noto artista tifernate del Novecento. Dopo le suggestive creazioni del maestro Burri, potrete iniziare la discesa lungo via Mazzini, con sosta in Piazza Costa. In Piazza Costa è possibile fare visita al Laboratorio e collezione tessile “Tela Umbra”, dove ancora operano antichi telai a mano. L’itinerario prosegue fino alla fine del Corso Vittorio Emanuele ed incontrare la Chiesa di S. Maria Maggiore.

A poca distanza, troverete il Palazzo Vitelli alla Cannoniera, ancora oggi un esempio di architettura rinascimentale adibita ad uso moderno. Infatti l’edificio è sede della Pinacoteca Comunale, con opere di artisti che lavorarono in città quali Luca Signorelli e Raffaello. E per concludere la visita in bellezza, lasciatevi rapire dalla maestosità della Chiesa di S. Domenico, la più grande di Città di Castello, con l’annesso chiostro che vi racconterà le vicende della beata Margherita attraverso gli affreschi cinquecenteschi ancora ben conservati.

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