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Mangiare ad Assisi

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Nel XVI secolo, in una relazione per il papa stilata da un funzionario pontificio in visita, si poteva leggere che nonostante Assisi fosse da secoli dilaniata da guerre e carestie «si potria sopra tutte le città dell’Umbria chiamarsi felice, poiché di grano, vino et olio et altre cose necessarie al vitto abbonda sopra ogn’altra et di bonissimi frutti […]». Se già sapevamo che mangiare bene rende felici, ora sappiamo che ad Assisi questo succede da secoli.

Ciò che rende il cibo ricercato in questo territorio è senza dubbio il suo contatto con la storia. Con l’antichità delle tradizioni e della sapienza attraverso le quali il raccolto passa dalla terra alla tavola. Qualche secolo dopo, sempre in un documento redatto da una commissione agraria istituita dal Regno d’Italia leggiamo che «l’alimentazione dei mezzadri è nella maggior parte costituita di […] focacce o torte che si cuociono in un disco di terra refrattaria riscaldato al fuoco ad una temperatura piuttosto alta». La stessa tecnica è ancora oggi, più di un secolo dopo, utilizzata dai fornai Assisani che preparano la tradizionale Torta al testo. Uno dei prodotti più caratterizzanti il territorio regionale.

Un’altra delle specialità tipiche è sicuramente costituita dall’olio. La città infatti fa parte della fascia olivata Assisi-Spoleto. Un territorio occupato da sei comuni diversi che rappresenta un esempio unico di paesaggio. Da secoli l’intervento dell’uomo, con l’installazione di oltre quaranta chilometri di uliveti lungo i pendii della Valle Spoletana, è in grado di combinarsi con gli aspetti di tutela e conservazione ambientale. Creando un equilibrio unico. La fascia olivata è stata riconosciuta nel 2018 come patrimonio agricolo di rilevanza mondiale dalla FAO, organo delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione.

E se ancora non siete convinti che qui si è felici perché si può mangiare bene, potete sempre fare un giro per i piccoli paesini che sorgono ai piedi di Assisi. Ospitano regolarmente sagre a tema con prodotti tipici. Alcuni esempi? Torta al testo con salsiccia ed erbe cotte. Oca arrosto. Lumache in umido. Maiale in porchetta di Costano. Spezzatino di cinghiale. Parmigiana di cipolla rossa di Cannara. Spaghetti alla caciotta del Subasio e tartufo. Sono solo alcuni dei piatti che potete trovare sulle tavole di questo territorio. Non siete già un po’ più felici?

Aggiunto ai preferiti con successo.

Per creare il tuo itinerario avremmo bisogno di qualche informazione in più: indica dunque le date che preferisci, quanti siete e dai un valore ai tuoi interessi, così potremo iniziare a comporre la tua timeline insieme.