L’esistenza di una chiesa di Santa Maria “de platea” è attestata sin dall’inizio del XIII secolo, quando si riunivano al suo interno i consigli comunali di Coccorone e in seguito di Montefalco: a tale epoca risalgono le arcate in pietra della chiesa.
L’edificio è stato ristrutturato nella maniera oggi visibile nel XIV secolo, dopo essere divenuto proprietà della Confraternita del Sacramento, a cui il Comune l’aveva ceduto. All’interno dell’ex chiesa di Santa Maria di Piazza, che si affaccia sulla piazza principale di Montefalco, si trovano alcune importanti opere.
Entrando, si incontra una quattrocentesca acquasantiera, poggiante su di una colonnina marmorea, dal fusto con modanatura e tracce di policromia, e con capitello ornato da motivi vegetali: tutti elementi che la riconducono all’XI e XII secolo.
Sulla parete di fondo si conservano affreschi commissionati a Francesco Melanzio nel 1517. Si possono ammirare una Madonna col Bambino in trono, e a sinistra San Gregorio che celebra la messa; a destra vi era in origine un San Girolamo nel deserto, oggi perduto. Nella calotta superiore l’Eterno al centro, San Severo e San Fortunato ai lati, e tracce di un’Annunciazione entro tondi.