Poco fuori dalle mura di Todi, uscendo per Porta Romana, si trova il bellissimo edificio cinquecentesco della Chiesa del Santissimo Crocifisso. Pare che la chiesa venne edificata per volere del popolo devoto ad un’antica edicola del XIV secolo, denominata Maestà delle Forche o “di Piobicca”, ancor oggi conservata in una nicchia in fondo al presbiterio.
Le forme architettoniche più antiche vennero poi sostituite da quelle rinascimentali ancora visibili, a partire dal 1593 per volere del vescovo Angelo Cesi e grazie all’opera degli architetti Valentino Martelli e Ippolito Scalza.
La chiesa del Santissimo Crocifisso di Todi presenta pianta centrale a croce greca con i bracci che si estendono per una larghezza di circa di diciassette metri e una lunghezza di oltre ventisette.
L’interno è intonacato mentre l’esterno, realizzato in muratura di mattoni laterizi a facciavista, è scandito da paraste con capitelli tuscanici.
Alla chiesa si accede tramite un grosso portale decorato da una cornice in pietra realizzata nella prima metà del XX secolo ed è coperto da un tetto rotondo sormontato da una lanterna.