Su Piazza del Popolo si affaccia il Teatro Comunale di Gubbio, il cui progetto venne presentato nel 1713 da un’accademia di nobili eugubini. La decorazione interna, venne realizzata alcuni anni dopo, nel 1737, ed affidata alle sapienti mani di due famosi artisti originari di Parma: l’architetto Maurizio Lottici ed il pittore Giovanni Mattioli. L’edificio venne dunque inaugurato in occasione del Carnevale dell’anno successivo, da subito ospitò recite e concerti fino ai primi problemi strutturali che si presentarono nel 1822 che richiesero un importante intervento di restauro e modifica dell’assetto originario.
I lavori iniziarono nel 1840 sotto la direzione dell’ingegnere Ercole Salmi, il quale procedette addirittura all’acquisto della casa attigua per consentire l’ampliamento del palcoscenico. Tra il 1859 e il 1862 si procedette anche alla decorazione interna, attività che vide come protagonisti alcuni importanti artisti locali e stranieri tra cui Raffaele Antonioli, Ulisse Baldelli e Nazzareno Lunani.
Il nuovo teatro venne dunque inaugurato per la seconda volta nel 1862 e fu sede di una fiorente attività artistica e culturale per un secolo fino al 1961 quando, ancora una volta, venne dichiarato inagibile per le precarie condizioni strutturali.
Una nuova campagna di interventi si aprì nel 1975 sotto la direzione dell’ingegnere Giuseppe Tosti e si concluse nel 1985 con la riapertura definitiva del Teatro, il quale è stato intitolato al maestro Luca Ronconi nel 2015.
Nella versione attuale il Teatro Comunale ha una capienza di 414 posti ed ospita una ricca stagione teatrale che anima la vita cittadina di Gubbio ogni anno.