Il Monte Subasio, alto circa 1290 metri, è un territorio antico e mistico. Fin dall’epoca paleocristiana le sue grotte ospitarono numerosi asceti ed eremiti, i suoi boschi furono percorsi in lungo e in largo dai monaci che vi si stabilirono nel corso del tempo fra i quali, naturalmente, S. Francesco. Sul lato occidentale del monte, addossata a un’altura, sorge infatti l’acropoli della città di Assisi, anch’essa ricompresa nei confini del parco. Ma l’influenza antropica e il profondo coinvolgimento con la storia umana non deve trarre in inganno. Il parco regionale del Monte Subasio è una bellissima oasi naturalistica con un’elevata biodiversità e la sua conformazione geologica dà luogo a fenomeni carsici caratteristici come quello dei Mortari. Il parco è coperto da sentieri ben visibili e curati grazie ai quali potrete condurre le vostre esplorazioni in tutta sicurezza. Molti di questi ricalcano semplicemente le vie utilizzate dai primi abitanti per muoversi lungo le creste e i pendii. Per questo non meravigliatevi se vedrete qua e là resti archeologici, piccole abbazie e monasteri spuntarvi davanti all’improvviso dalla vegetazione. Più in alto, dai verdi prati che emergono dal bosco e coprono la cima rotondeggiante del monte, la vista sulla valle sottostante è mozzafiato.