Il fiume Nera, che nasce nel cuore degli appennini marchigiani per buttarsi 116 km più a valle nel Tevere, è il settimo fiume italiano per portata media. La sua potenza e la sua irruenza hanno dato vita nel corso dei millenni a uno dei paesaggi più affascinanti e meno toccati dalla modernità che la terra umbra può offrire: la Valnerina. Una valle stretta e tortuosa che attraversa tutta l’Umbria sud-orientale e si estende dal comune di Preci fino a toccare i territori di Terni a sud, Norcia e Cascia a est. Il Parco fluviale del Nera si sviluppa a partire dal tratto del fiume medio-inferiore, dal paese di Ferentillo, fino al punto in cui il fiume riceve la massa d’acqua che ,165 metri più su, cade dall’alveo del fiume Velino formando uno dei più suggestivi fenomeni idrologici italiani, la Cascata delle Marmore. Potete esplorare il parco fluviale del Nera attraverso le sue lunghe ciclovie oppure a piedi, ammirando dal basso le maestose montagne che circondano la valle puntinate di piccoli e antichi borghi, come il paese di Polino, con i suoi appena 230 abitanti, o il paese di Torreorsina, dal quale si può godere di una vista mozzafiato sulla cascata. All’interno del parco è inserito anche il Lago di Piediluco, secondo lago regionale per estensione e di grande impatto paesaggistico.