A circa 600 metri sul livello del mare, nell’alta Valnerina, sul versante ovest del Nera, sorgeva il piccolo borgo di Belforte. A pochissima distanza dal famoso Lebbrosario di San Lazzaro, meglio conservatosi e ancor oggi visitabile, il piccolo borgo è ormai in rovina anche se conserva ancora i suoi tratti originari. Sono infatti visibili le forme del borgo fortificato abbarbicato sul versante della collina.
Buona parte degli edifici è stata danneggiata dai numerosi sismi che non risparmiano la zona, l’ultimo decisivo per la sua quasi totale distruzione è stato quello del 1997. In seguito alle scosse sono andate perdute anche la piccola chiesa cittadina di San Cristoforo e la sacrestia annessa.