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Cosa vedere a Piegaro

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Cosa vedere a Piegaro? Scoprilo con noi.

Il borgo di Piegaro vi riserverà tanti suggestivi scorci da ammirare e contemplare per la loro bellezza. Luoghi che vi riporteranno indietro nel tempo fino alle origini del borgo.

Vi impressionerà l’imponenza del Castello di Cibottola. Che svetta in cima ad un’altura e domina la valle del fiume Nestore. La sua torre eptagonale, che attualmente è divenuta una torre civica, è uno dei luoghi più simbolici e rappresentativi di Piegaro. Insieme alla poderosa campana in essa collocata. Sarà suggestivo pensare che tra le mura del castello hanno un tempo passeggiato icone religiose come San Francesco d’AssisiSant’Antonio da Padova. Potenti militari, tra cui Braccio Fortebracci da Montone. Rimarrete impressionati nel vedere i resti della cinta muraria e il lungo cunicolo sotterraneo che attraversava la città. E che probabilmente venne utilizzato come via di fuga nel lontano passato.

Ma la posizione prominente del Castello vi regalerà anche uno scenario incantevole e suggestivo. Potrete infatti ammirare dall’alto tutta la vallata con i suoi magnifici colori. Ne rimanerne affascinati.

Sempre all’interno del complesso potrete visitare la Chiesa di San Fortunato, che custodisce nell’altare maggiore una meravigliosa tavola della Madonna con il Bambino, incorniciata da 15 formelle affrescate che raffigurano i 15 Misteri del Rosario. E il Pozzo Medievale, risalente al XIII secolo, che venne interamente scavato a mano. Per secoli fu preziosissimo per la popolazione dal momento che rappresentava l’unica fonte idrica del borgo.

Un altro antico luogo di culto che sorge nella parte alta del borgo è la Chiesa di San Silvestro Papa. Al suo interno potrete ammirare numerose opere del XVI secolo. Tra cui un omaggio a Papa Silvestro situato nell’abside. “L’imperatore Costantino in ginocchio davanti a Papa Silvestro” e un “Cristo ligneo” da sempre oggetto di venerazione. Tra i luoghi sacri meritano di essere visitati anche la Chiesa della Madonna della Crocetta. Fu sede della Confraternita della Crocetta e fu ampiamente venerata e abbellita nel corso dei secoli. Proprio dai mastri vetrai, per le grazie ricevute dalla Madonna durante gli insidiosi processi di lavorazione del vetro.

Accanto alla Chiesa della Madonna della Crocetta, proseguendo per la scalinata sarà possibile giungere fino alla Fonte medievale risalente ad un periodo tra il XII e il XIII secolo. Lì potrete immaginare i gruppi di donne che un tempo vi si recavano per lavare i panni di tutta la famiglia. O gli animali sostare e abbeverarsi dopo lunghe giornate trascorse al pascolo per le verdi colline piegaresi.

Il cuore del centro storico di Piegaro vi affascinerà anche con una delle strutture più eleganti e significative di tutto borgo, il Palazzo Misciattelli-Pallavicini. Un tempo fu sede del municipio e attualmente è divenuta una pregevole residenza d’epoca. La sua costruzione è databile al periodo settecentesco. Fu, come è facile intuire, di proprietà della famiglia Pallavicini. Che vantava tra i suoi possedimenti anche le rinomate Vetrerie piegaresi.

Al di fuori del centro storico, in un punto non distante dal Castello di Cibottola sulle meravigliose, verdi colline di Piegaro sorgono le rovine di un antico sito molto suggestivo e affascinante. Il Convento Francescano di San Bartolomeo. In questo luogo circondato dalla natura e dall’aspetto tipicamente francescano trascorsero del tempo i devoti San Francesco e Sant’Antonio da Padova. Con loro altri grandi uomini di fede appartenenti a differenti ordini religiosi. Qui sarà emozionante osservare i resti del convento e ritrovare oggi la solenne spiritualità del passato.

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