Nella località di Villa Antria, piccola frazione di Magione posta su una collina a 328 metri sul livello del mare, sorge la Chiesa di San Valentino, costruzione edificata intorno al XIII secolo.
Da un inventario risalente al 1738 ed effettuato sulla chiesa e sui suoi beni, emergono dei dati importanti. E di cui non giunsero precedenti testimonianze. La Chiesa, lunga circa 16 metri e larga poco meno di 5 metri, aveva un’altezza di più di 3 metri, presentava due navate, un altare maggiore con volta e altri tre altari. Custodiva una tela realizzata dal pittore Laudati, che raffigurava San Valentino nell’atto di cospargere la Madonna con i fumi dell’incenso. Ci giunge testimonianza anche di un organo acquistato nel 1827 e di alcune statue lignee, posizionate rispettivamente negli altari dedicati ai vari Santi e raffiguranti gli stessi. La Vergine Maria, San Sebastiano, Sant’Antonio e San Nicola da Tolentino. Di notevole importanza per i fedeli e per tutta la popolazione è anche il Crocifisso. Acquisito nel 1793 da una piccola chiesa decadente, gli venne creata una teca protettiva intorno al 1940.
Originariamente la chiesa possedeva anche un campanile con due campane, ma nel 1837 si decise di costruirne uno nuovo. Le due campane vennero riposizionate nella nuova torre campanaria, con l’aggiunta di altre due nuove campane e di un orologio.
Grazie al giovane parroco ventottenne, don Amerigo Gradassi, nel 1888 vennero iniziati i lavori per l’ampliamento della chiesa. Lavori che però rimasero incompiuti durante la sua permanenza presso la parrocchia. Vennero ultimati nei primi anni del Novecento, con la realizzazione del transetto, dell’abside e di due sacrestie.
Nel 1984 la Chiesa subì dei danni in seguito al terremoto e rimase chiusa fino al 1988. Oggi la Chiesa di San Valentino è un importante punto di riferimento per la popolazione di Magione.